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Un' Alta Sensibilità da proteggere (dalle persone tossiche).



Una caratteristica molto comune tra le persone altamente sensibili è quella di non sapere come proteggersi: costantemente dilaniati nell' indecisione tra il darsi totalmente e la paura di soffrire.

Il dono dell' alta sensibilità, e questa empatia che fa sentire a proprio agio tutti, diventa un'arma a doppio taglio in presenza di persone tossiche.

Noi a nostra volta ci sentiamo attirati da queste presenze poiché spesso ci convincono che per loro siamo indispensabili.

Inizialmente c'è una necessità di riconoscimento nell' accudirle e (pensiamo) proteggerle, da loro stesse e dal mondo, senza renderci conto che ci stanno manipolando, che cadremo in una spirale senza fine.

Cosa ci spinge, come una calamita, verso questi individui?


1) Il bisogno di essere capiti e riconosciuti per quello che siamo.

2) Il desiderio di riscatto: "se lo/la salviamo vuol dire che siamo degni di stima, che abbiamo valore".

3) La volontà di dare incondizionatamente tutto quell'amore che abbiamo dentro : e chi meglio di una persona tossica è in grado di prenderlo e trattenerlo fino a svuotarci completamente?

4) la nostra empatia, che ci fa vivere il dolore o il disagio dell' altro come se fosse nostro, e il nostro soffrire con loro non ci permette di prendere in considerazione l'ipotesi che gli altri possano fingere, quindi spesso quelli che stanno male siamo noi e basta.


Come possiamo proteggerci senza modificarci nell'essenza?


1) Cogliamo i segnali: ci sono sempre, solo che noi siamo molto concentrati sull' evidenza, tralasciamo di dare attenzione alle incongruenze, ai piccoli dettagli e alle sensazioni negative che costituiscono un campanello di allarme riguardo a come si svilupperà la relazione. Ascoltiamo il nostro corpo e il nostro cuore senza paura di sembrare irrazionali.

2) Rimaniamo al centro: senza andare contro ai nostri valori, senza adottare comportamenti che non sono i nostri, altrimenti a lungo andare questo atteggiamento ci confonderà su quello che siamo e ciò che vogliamo.

3)Ci vuole coraggio: quello di dire di no! Possiamo non piacere, e per noi è una sensazione veramente brutta. Accettiamo le conseguenze, ma in compenso ci salviamo la pelle.

4)Pensiamo ai nostri desideri: rimaniamo focalizzati su ciò che vogliamo davvero, diamo spazio alla nostra realizzazione, non ci sarà posto per chi vuole rubarci il tempo. La nostra energia ci serve per portare avanti i nostri progetti.

5)Razionalizziamo: spesso i manipolatori sembrano i più sfortunati della terra, ecco! Io questa cosa non la vedo possibile. E' possibile che capitino tutte a loro? Che abbiano sempre bisogno di tutto e di tutti, ma soprattutto di noi? Eccetera, eccetera.....


Se siamo consapevoli del nostro dono lo possiamo sfruttare, altrimenti lo faranno gli altri!


Ti ringrazio di aver letto il mio articolo e se vuoi fare un percorso per essere più consapevole della tua alta sensibilità e la vuoi trasformare in un dono, o se vuoi metterti al centro della tua vita per realizzare i tuoi obiettivi e i tuoi desideri contattami in privato.


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